Il concetto di fidelity card ormai è parte integrante delle nostre vite: sempre più negozi e ristoranti si affidano a programmi fedeltà funzionali per tenere stretti i propri clienti. Per alcune persone questo atteggiamento rappresenta solo una tendenza momentanea. In realtà è un piano d’azione fondamentale che inizia dal database clienti! Da un lato permette di conoscere i propri commensali, dall’altro fornisce una serie di strumenti per aumentare il traffico del proprio locale e quindi aumentare anche le entrate.
Alcune attività si affidano unicamente al lavoro svolto da terzi, ovvero a realtà come TripAdvisor, The Fork o simili. E non siamo certo qui a dire che siano lavori inutili quelli di tali piattaforme, perché aiutano a migliorare la visibilità del tuo locale, oltre a generare clienti. Ma al tempo stesso hanno una pecca. Quale? Spesso portano gli imprenditori e i ristoratori a perdere la buona abitudine di ragionare ogni giorno su cosa fare per richiamare nuovi clienti e fidelizzare quelli attuali. Che cosa potrebbe accadere se, un bel giorno, ti svegliassi senza Google, TripAdvisor e The Fork? Oppure se ti accorgessi che la loro intenzione è quella di aumentare in modo vertiginoso le commissioni? E’ chiaro che lavorare in prima persona su queste strategie permetterà di non dipendere da altri, e soprattutto lavorare a costi più competitivi.
Pensi davvero di conoscere i tuoi clienti e i loro profili?
Un database clienti ti aiuta quindi a far crescere i ricavi generati da ogni cliente o e il valore dello stesso: del resto se sai cosa piace, saprai anche come coccolare e soddisfare i commensali. Per questo parliamo di dati, di informazioni che personalizzano ogni profilo. E qui introduciamo il concetto di customer data management, che è il sistema che permette di tracciare e conoscere la clientela. Chiaramente la fidelity card è solo un esempio, che ha alle sue spalle un attento sistema di web marketing, così da premiare i titolari di card e stabilire quali saranno i loro vantaggi. Ma per arrivare qui bisogna prima di tutto costruire un database proprietario da analizzare e curare sistematicamente per non rischiare di perdere occasioni importanti. Solo così potrai dire di conoscere davvero la clientela.
Le fidelity card si sono diffuse storicamente grazie a diverse catene commerciali, che hanno analizzato il mercato per affinare un programma che fosse sfruttato dai propri clienti. Le cose sono cambiate e si sono aperte moltissime porte, che hanno permesso agli imprenditori di qualsiasi settore di sfruttare i migliori risultati partendo da investimenti minimi. E alla fine i benefici sono notevoli sia per ristoranti, o attività di food business, che per i consumatori. Nello specifico i clienti possono essere premiati per la loro fedeltà al locale: la “ricompensa” è data da promozioni speciali, oppure sconti che li invogliano a tornare nel ristorante per trovare sempre più “occasioni”.
Perché è importante il database clienti
Il database clienti è un insieme di contatti, di acquisti effettuati per prevedere così i bisogni e tutto ciò che serve per abbracciare le volontà e le aspettative del tuo cliente. Alla fine riuscirai a:
- Attirare clienti e fidelizzare quelli che hai;
- Costruire relazioni e compiere vendite;
- Riconoscere i trend;
- Aumentare il valore di ogni singolo cliente;
- Distinguerti dalla concorrenza.
I vantaggi principali per un imprenditore, in base a quanto emerso da un report di IBM, sono:
- Aumentare i profitti del 41% e le vendite del 40%;
- Incrementare la retention clienti del 26%;
- Migliorare le relazioni e i rapporti con la clientela del 74%;
- Il ROI (Return on investment) di un database clienti è di 5 dollari per ogni dollaro speso (il dollaro è usato come unità di misura del report);
- Le attività di web marketing finalizzate per il contatto con il potenziale cliente rendono il 47% in più.
Come sfruttare i dati
Saprai bene che restare sulla cresta dell’onda e non farsi schiacciare dalla competitività del settore ristorazione è complicato. E’ utile ragionare sulle offerte che potranno fare la differenza. Una fidelity card, anche virtuale, è una soluzione interessante per offrire sconti particolari e aiutare i clienti a essere aggiornati sui punti che guadagnano nel tuo ristorante. L’idea di coinvolgere le persone, in cambio di qualità e promozioni è un modo ottimale per spingerle a spendere.
A livello psicologico è un gioco interessante: pensa a tutte le volte che sei entrato in un ristorante e ti è stata offerta una card. Spesso si presentava come un cartoncino (in stile biglietto da visita) con uno spazio dove venivano poi applicati dei timbri in base alla cifra spesa durante il pasto). Ogni 10 timbri si promette un pasto omaggio o una promo speciale. E’ quindi un impegno che imprenditore/ristorante e cliente prendono insieme. Incentivare i consumatori all’ottenimento di un regalo da parte del gestore li porta a tornare e comprare di nuovo presso un ristorante. Memorizza le loro abitudini e offri qualcosa di speciale per fare in modo che tornino da te, più soddisfatti che mai.
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