Se sei finito su questo articolo, probabilmente ti starai chiedendo quale sia la strategia migliore per inserire i prezzi dei diversi piatti all’interno del menu del tuo locale. In questo articolo troverai alcuni consigli preziosi su come posizionare i prezzi nel menu di un ristorante, riuscendo così, ad incrementare considerevolmente i profitti del tuo ristorante.
Innanzitutto, prima di illustrarti quali trucchi utilizzare per l’inserimento dei prezzi, è importante che tu sappia come questi debbano essere correlati strettamente all’immagine del tuo ristorante. I prezzi devono rispecchiare la qualità delle portate che offri, tenendo conto del prezzo delle materie prime, del costo in termini di tempo e difficoltà della portata, oltre che della qualità generale del servizio che offri. In sintesi, devono tener conto dell’esperienza culinaria che offri ai tuoi clienti.
In questo senso, quindi, inserendo dei prezzi medio-alti creerai una sorta di aspettativa nei clienti, che pretenderanno un servizio di prima qualità e delle portate ai massimi livelli. Al contrario, dei prezzi medio-bassi potranno attrarre una clientela più interessata al fattore convenienza. Sta a te decidere quale è l’idea di ristorazione che vuoi trasmettere ai futuri visitatori del tuo locale.
Posizionare i prezzi nel menu ristorante: guida step-by-step
Seguendo questi 4 semplici step riuscirai a creare la strategia di pricing migliore per il tuo menu ristorante in un batter d’occhio.
1. Inserisci i prezzi in ordine crescente
Ordina i prezzi di ogni categoria, come antipasti, primi, secondi e contorni dal più basso a quello più alto, anzi altissimo. Questa tecnica funziona perché, secondo le statistiche, il primo piatto è quello che viene scelto di meno, mentre l’ultimo piatto è una sorta di “esca” che certifica la qualità delle portate precedenti. Il cliente si sentirà rassicurato scegliendo una pietanza da 25-30 €, se il piatto che segue nel menu è molto più costoso, ad esempio da 50-60 €.
2. Posiziona i prezzi subito dopo la descrizione del piatto
Una pratica molto diffusa è quella di inserire tutti i prezzi in una stessa colonna a destra o al centro. Devi assolutamente evitarlo, dato che il cliente si concentra maggiormente sulla cifra che sul piatto stesso, andando ad optare per le portate meno costose. Se inserisci i prezzi al termine della descrizione della pietanza, invece, consenti al cliente di focalizzarsi di più sulle caratteristiche della portata, valutando soltanto in un secondo momento il prezzo.
3. Ottimizza la parte decimale del prezzo
La parte decimale di un prezzo ti può consentire di guadagnare di più da ogni portata, soprattutto se viene ottimizzata a dovere. Evita di inserire i diffusi 99 centesimi. Questa tecnica è spesso associata alle grandi catene di supermercato e trasmette poca professionalità. Nonostante ciò, puoi letteralmente giocare con i decimali inserendo 70-90 centesimi extra ad ogni piatto. Dopo aver visto i guadagni a lungo termine non ti pentirai di questa scelta.
4. Elimina l’indicazione della valuta
Infine, per completare la tua strategia di pricing al meglio dovresti valutare l’idea di eliminare la valuta accanto ad ogni prezzo. Secondo uno studio della Cornell University, il cliente è meno motivato a spendere se vede una valuta che gli ricorda costantemente che spenderà dei soldi.
Per maggiori informazioni sulla creazione di un menu per ristorante, visita il nostro articolo: Menu: come posizionare i piatti in 3 step
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