Nel suo recente provvedimento 49842/2019 del 28 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’introduzione di un bonus del 50% per l’adozione di nuovi registratori telematici.
Una volta riconosciuto, questo credito di imposta:
- Può aiutarti a risparmiare fino a 250 euro sull’acquisto di un registratore telematico (o 50 euro, in caso di adattamento di un misuratore fiscale già in tuo possesso);
- Va utilizzato in compensazione.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio quali sono le caratteristiche di questo bonus, e a chi è rivolto. Come sempre, in caso di ulteriori dubbi ti consigliamo di rivolgerti ad un consulente fiscale fidato o al tuo commercialista.
Corrispettivi elettronici: ultime novità
Il nuovo bonus offre una detrazione del 50% sull’acquisto di registratori di cassa di nuova generazione. Questa novità si colloca nell’ottica delle nuove disposizioni in termini di comunicazione telematica dei corrispettivi elettronici.
In precedenza, avevamo già parlato delle novità in materia di corrispettivi elettronici introdotte dall’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127. Dal 1° gennaio 2020, infatti, l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri coinvolgerà tutte le attività commerciali, a prescindere dal loro valore d’affari.
Non dimenticare che l’applicazione dell’obbligo è anticipata al 1° luglio 2019 per gli esercenti con un volume d’affari già superiore ai 400.000 euro.
Cosa dispone il provvedimento
Di recente, l’Agenzia delle Entrate si è nuovamente espressa sulle novità riguardo la fatturazione elettronica. Risale a poco più di un mese fa l’ultimo comunicato. Quest’ultimo, inoltrato proprio dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, introduce un nuovo bonus che coinvolgerà anche i ristoratori.
Per rispettare le nuove normative per la trasmissione automatica di fatture e corrispettivi, i commercianti dovranno adottare un registratore di cassa di nuova generazione. In alcuni casi, però, potrebbe essere sufficiente un semplice adattamento del proprio registratore.
A tutte le attività che adotteranno un nuovo misuratore fiscale per la gestione di corrispettivi elettronici, lo Stato offrirà un contributo pari al 50% della spesa sostenuta, fino ad un valore massimo di:
- 250 euro, in caso di acquisto di un nuovo registratore telematico;
- 50 euro, per i soggetti che adatteranno un macchinario già in loro possesso.
Va sottolineato che questo bonus è valido per ogni dispositivo acquistato. Se la tua attività dispone di più registratori di cassa ed hai necessità di aggiornarli tutti in previsione del nuovo Decreto Legislativo, potrai quindi disporre di un bonus per ogni acquisto a cui andrai incontro.
Il decreto, inoltre, prevede che il contributo per l’adeguamento del proprio registratore automatico sia anticipato dal fornitore. Il bonus verrà poi rimborsato sotto forma di credito d’imposta.
Chi può ottenere il bonus
Il contributo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate è valido per tutte le spese sostenute nel 2019 e nel 2020 a fronte dell’acquisto di registratori di cassa automatici. Questo provvedimento è mirato a semplificare il processo di adozione delle novità in materia di corrispettivi elettronici. L’obiettivo, quindi, è di agevolare i commercianti che si preparano all’adozione della trasmissione e memorizzazione telematica di fatture e corrispettivi.
Affinché il bonus ti venga riconosciuto, dovrai acquistare il tuo nuovo registratore di cassa utilizzando una delle modalità di pagamento tracciabili. Queste ultime sono definiti dalla stessa Agenzia delle Entrate, in un provvedimento pubblicato il 4 aprile 2018. Ecco quali sono:
- Assegni bancari e postali, circolari e non;
- Bollettini postali;
- Carte di credito, debito o prepagate (purché consentano anche l’addebito in conto corrente);
- Addebito diretto;
- Bonifico bancario o postale.
Bonus registratore di cassa: come richiederlo
Ogni acquisto o aggiornamento di registratori telematici compiuto nel 2019 e 2020 è valido per la richiesta del bonus.
Il credito di imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa proprio al periodo di imposta in cui sosterrai la spesa. Andrà poi dichiarato anche nelle annualità d’imposta successive, fino alla conclusione del suo utilizzo.
Affinchè l’acquisto sia valido, inoltre, è fondamentale inoltrare la fattura relativa al tuo acquisto utilizzando proprio il Sistema di Interscambio fornito dalla stessa Agenzia delle Entrate.
Modalità di fruizione del credito di imposta
Se il tuo acquisto di un registratore telematico rispetta i criteri previsti dalla legge, potrai avere accesso al bonus.
Questo credito può essere utilizzato:
- In compensazione, tramite modello F24 (ai sensi dell’art. 17, D.lgs. n. 241/1997);
- Presentando la tua registrazione del credito utilizzando esclusivamente i servizi di comunicazione telematica messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate;
- A partire dalla prima liquidazione periodica dell’IVA relativa al mese successivo in cui avrai registrato la fattura del tuo acquisto o adattamento;
- Nel corso degli anni d’imposta successivi all’acquisto, finché non ne concluderai l’utilizzo.
Codice tributo nel modello F24
A seguito delle novità introdotte, l’Agenzia delle Entrate ha istituito un codice tributo ad hoc da indicare nel modello F24.
Il codice tributo da utilizzare per la registrazione del tuo credito è il 6899. Secondo la normativa, esso viene riconosciuto come:
“Credito d’imposta per l’ acquisto o l’adattamento degli strumenti mediante i quali sono effettuate la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dell’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri” (Art. 2, comma 6-quinquies, del Decreto Legislativo del 5 agosto 2015, n.127)”.
La normativa relativa ai corrispettivi telematici è in continua evoluzione. Se vuoi sempre restare aggiornato sulle ultime novità, e per ricevere tanti utili consigli per la gestione del tuo ristorante, non dimenticare di iscriverti alla nostra Newsletter.