Che cos’hanno in comune il settore telefonia, quello dei servizi Internet e di pay tv con la ristorazione? A dircelo sono le nuove tendenze del mercato per questo 2020. Massima attenzione si rivolge sul concetto di Flat Food, di cui hanno ampiamente parlato in queste settimane i principali quotidiani italiani e internazionali. Dietro a questa iniziativa prende forma l’idea di proporre un abbonamento mensile per mangiare a volontà all’interno del proprio ristorante. Prendendo spunto da quanto fatto con abbonamenti Flat Internet e linea telefonica, i ristoratori possono così puntare su un sistema che fornisca una serie di vantaggi ai clienti. Questa decisione li porterà a tornare con continuità nel tuo locale per consumare il pranzo o la cena. Tutto ciò favorisce il flusso di entrate nelle casse del tuo locale.
I clienti amano mangiare fuori: lo dicono i dati
L’alimentazione e il cibo sono la nicchia di mercato capace di far girare maggiormente l’economia. Lo sanno molto bene gli americani, abituati a concedersi pause pranzo fuori casa o cene davanti a prodotti già pronti, senza doverli preparare da zero. Un trend che è diventato sempre più italiano: si vuole trascorrere sempre meno tempo in cucina, ma si ricercano prodotti gustosi e di alta qualità.
In base al rapporto Fipe sono emersi dati importanti sui nuovi stili alimentari degli italiani che hanno sempre più voglia di non mangiare a casa. Siamo a tutti gli effetti la società che ama “mangiare fuori” con la certezza di trovare un pasto gustoso da consumare in totale tranquillità da soli o in compagnia di amici e familiari. Solo nel 2019 si è registrata una spesa totale di 86 milioni di euro, con aumento dello 0,7% rispetto ai 12 mesi precedenti. Su scala decennale l’aumento è fissato al 5,7%.
E’ quindi opportuno considerare una serie di privilegi che rispecchino il volere dei consumatori, mettendo il tutto in relazione al tempo e alla modernità che viviamo. Ecco perché è interessante offrire un’opportunità di abbonamento ai tuoi clienti!
Flat Food vs All You Can Eat: le differenze
Quella del Flat Food è una tendenza che permette di rendere più vivace la ristorazione, prendendo esempio da altri campi che sono parte integrante delle abitudini quotidiane dei clienti. Con il pagamento di un abbonamento si prevede la totale libertà su cibo e bevande da consumare e ordinare a volontà, anche da integrare con ordinazioni tramite app (con consegna a domicilio) o take away. Non dobbiamo però confonderla con il concetto di all you can eat, un altro tipo di offerta che può trarre in inganno rispetto a questo discorso.
Con il Flat Food si vuole puntare su un sistema ben diverso, che si basa sulla reiterazione delle visite nel tuo locale. Il ristoratore stipula una sorta di contratto con il cliente a inizio mese per coprire i 30 giorni che seguiranno. A quel punto il cliente potrà beneficiare durante l’intero mese delle condizioni dell’offerta a lui riservata. Mentre con l’all you can eat sfrutti un prezzo fisso per una quantità illimitata di cibo consumata nell’esatto momento in cui ci si reca al ristorante. Non si tratta quindi di un appuntamento continuativo ma una tantum.
Quali sono i vantaggi
Il primo vantaggio è legato a un doppio risparmio per entrambe le parti: per i consumatori in termini di spesa sul cibo acquistato, ma anche per le utenze e i consumi domestici. Per i ristoranti vi è la certezza di contare su entrate fisse mensili date dal pagamento dell’abbonamento. Consideriamo una spesa media di 8 euro al giorno per una somma totale di 240 euro al mese, che diventano 140 per avere la sicurezza di un pasto gourmet nella pausa pranzo. Si possono anche introdurre dei pacchetti scontati per incuriosire gli studenti, oppure pensare a offerte familiari per raggiungere anche le coppie con figli.
I ristoranti hanno una grande opportunità di costruire un database di abbonati ai quali offrire anche qualche variante per integrare le novità del menu. Per esempio i “programmi a tema”, così da incentivare la consumazione di specialità che aumenteranno la conoscenza del ristorante sul territorio. Si potranno acquisire nuovi commensali che sono pronti a diventare i prossimi clienti fissi del locale.
Per realizzare tutto questo è necessario rafforzare il proprio team di professionisti sia a livello di qualità in cucina, ma anche di interazione in sala per trovare la chiave giusta per comunicare con gli abbonati. Creare un dialogo con i clienti è essenziale per avere un’ottima base che porterà a massimizzare affinità e lealtà verso il tuo programma di abbonamento. Questa è un’opportunità appetitosa per i ristoranti che possono rispolverare il proprio spirito innovativo in termini di offerta ma anche di esperienza ristorativa. Può essere un buon inizio per una piccola nuova rivoluzione del settore.
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