Abbiamo già avuto modo di parlare del modello di Menu Engineering, ponendo le basi che si celano dietro la corretta creazione del menu ristorante. Ma questo argomento prevede una serie infinita di varianti e tecniche da conoscere. Dopo aver toccato il tema del corretto posizionamento dei piatti, oggi ci vogliamo concentrare sulla tattica perfetta per poter mettere in evidenza le preparazioni che possiamo definire ad alto guadagno per un business.
Prima di iniziare: premessa doverosa
Prima di procedere vogliamo fare alcune piccole premesse necessarie, una guida alle “puntate precedenti” che ti permetterà di ritrovarti al punto giusto, in modo da procedere con la lettura di questo articolo.
Abbiamo avuto modo di dire che i prezzi dei piatti che noi inseriamo nel menu vuoto devono essere sistemati in ordine crescente di prezzo. Si parte dal più basso al più alto, rispettando le diverse portate (antipasti, primo, secondo, contorno etc). Lo schema è quindi molto semplice e prevede prima il prezzo più basso, poi i prezzi convenienti e i piatti che hanno un valore in aumento. Secondo le basi del modello di menu engineering, è buona regola inserire:
- Un piatto particolarmente costoso, e di ottima qualità: in modo da far apparire abbordabili e ragionevoli i costi delle altre pietanze (senza dimenticare poi che è un vero attestato di qualità del tuo menu ristorante);
- Uno ad alto IDP (Indice di Popolarità);
- Piatto TOP: sono quindi le portate che hanno un IDP alto e che ti fanno guadagnare;
- Un Paradiso: di solito hanno un margine basso e un IDP alto.
Menu engineering: evidenziare le portate che ti fanno guadagnare
La fase di progettazione del tuo menu considera sempre la capacità di evidenziare i piatti che sappiano puntare sia su un alto IDP, che sull’alta marginalità. Ma come si fa? Guarda l’esempio che ti proponiamo di seguito:
Come noterai abbiamo voluto mettere in evidenza due particolari piatti: il numero 2 e il numero 6. Puoi farlo giocando con il grassetto, oppure cerchiandolo, o inserendo una piccola foto che illustri il piatto in questione.
Altrettanto utile è utilizzare correttamente i colori può aiutare a stimolare la psiche del cliente. Lo sapevi che il giallo e il rosso sono spesso i colori più usati per i loghi dei ristoranti proprio perché sanno evocare sentimenti e sensazioni particolari? Il motivo è facilmente intuibile: ogni colore ha un influenza su di noi, sul nostro umore. Il rosso (come abbiamo scelto noi nell’esempio), è quello che sa stimolare l’appetito. Il giallo invece attirerà l’attenzione dell’occhio!
Questi due colori sono ottimali per puntare sul giusto mix di sfumature, che portano così a percorrere un’interessante strada di colori e sensazioni. Quest’ultime possono anche essere direttamente correlate ai piatti che offri nel tuo ristorante. Attenzione però: se vuoi puntare tutto su un menu speciale, e magari gourmet è bene cercare di essere più sobri e minimal.
Ristorante menu: quali sono gli errori che non devi commettere
Se hai voglia di costruire un gran menu, devi tenere ben a mente i nostri post-it. Gli errori che si possono commettere sono tanti, ma alcuni possono essere nettamente evitati. Perché è vero che abbiamo parlato di inserire immagini, giocare con i colori e dare il giusto spazio alle portate ad alto guadagno, ma non devi creare un poster. Resta pur sempre un menu del ristorante, del tuo business!
Vediamo allora tutte le cose che devi sapere se vuoi creare menu particolari:
- Troppi segnali visivi rischiano di rendere molto complesso l’effetto finale: corri il rischio di ottenere l’effetto opposto e presentare un menu ristorante poco efficace;
- Se hai un menu grande, a livello di dimensioni, potrai puntare sull’applicazione dei giusti punti visivi. Al contrario le dimensioni troppo piccole della lista, rischiano di far scaturire l’effetto collage, e questo non è mai troppo favorevole;
- Controlla sempre le immagini che inserisci: non andare oltre alle 2 foto per pagina, per non perdere il vero valore dei piatti che promuovi;
- Riduci al minimo l’effetto stravaganza: tutto ciò che abbiamo raggruppato nel concetto di “segnali visivi” deve essere usato con cura, creatività e senza eccessi;
- Cerca sempre foto appetitose dei tuoi piatti, che dovranno essere scattate solo da veri professionisti. Il cliente deve ricrearsi l’immagine in mente e sognare di poterla mangiare;
- Trova una frase o un o slogan innovativo per evidenziare una portata da promuovere.
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